Fu questo uno dei concerti topici dell’Helter Skelter, detto anche “il clubbino” (in quanto dependace del Leoncavallo), un posto che ebbe il coraggio di fare l’avanguardia a Milano e di cui tratterò molto sulla Gomma Tv.
Il 24 e 25 ottobre 1987 una doppia data della Rollins Band. Il gig è citato anche dallo stesso Rollins su un suo libro di poesie che descrive l’Helter Skelter come superunderground, un luogo con tappeto fatto di lattine di birra vuote e abbestia che ravanano nei bidoni in cerca di roba da mangiare.
Lui teneva abbastanza le distanze, sbirciando da lato, e alla mattina faceva jogging, pratica a noi aliena. Ma stava sul palco come Satana in persona. Una cosa pazzesca. Sudava come pochi ed essendo letteralmente fradicio il microfono gli restituiva delle scariche elettriche, dalle quali si riparava con una maglietta avvolta sullo stesso. Faceva anche un freddo porco (eravamo senza finestre), ma lui non si è mai lamentato. E questo dimostra che è un grande.