Milano, novembre 1986: punx e creature simili contestano la Comuna Baires per la gestione della proiezione dei film del regista underground Richard Kern. La folle trasmissione radio Tensioni Radiozine documenta il casino.
La trasmissione del 22 novembre 1986 di Tensioni Radiozine presso Radio Popolare di Milano fu particolamente calda. Un inizio cupo e inquietante – con la lettura di un brano da un William Burroughs apocalittico, musica industrial, rock&roll lisergico, l’annuncio del concerto dark metal di Paul Chain & the Violet Theatre – introdusse l’ennesima provocazione dei punx e creature simili.
Tensioni Radiozine, come recitava la rumorosa sigla urlata da Kix, era una “rubrica settimanale ad esperimenti sulla comunicazione sovversiva”, in cui è passata dal 1985 al 1987 tutta la scena alternativa/sperimentale italiana di quegli anni, e che ha documentato via radio la nascita del “movimento” dei centri sociali.
Per cui, anche in quel caso, facemmo il nostro dovere di giornalisti underground. I fatti sono ben documentati del podcast, per cui ascoltatelo, ma se sei è ansioso ecco un breve riassunto.
La Comuna Baires, un gruppo artistico/teatrale formato originariamente da esuli argentini, e che aveva una bella sede a Milano, dove oggi c’è il cinema Ducale (Piazza Napoli), organizzò una rassegna di film punk americani con la presenza del regista Richard Kern, senza coinvolgere alcuno dei collettivi punx e affini cittadini, in quel tempo assai bellicosi per la costante repressione e marginalizzazione subita dalle istituzioni locali, nonostante l’iperattivismo culturale.
Scoppiò il casino. La sera della prima la sala fu invasa, fu fatta uno scritta sullo schermo, distribuiti volantini. “La Comuna non ci rappresenta. I film punk devono esssere fatti nei luoghi punk! Dateci gli spazi!”
La Comuna – invece di capire che si trattava di un urlo di disperazione, e avrebbe dovuto visto che si tratta di esuli – reagì con le denunce. E a suo sostegno si mosse anche Comunione e Liberazione. Fu organizzato un convegno sulla “marginalità” che i punk disertarono totalmente e in cui la sinistra si divise.
Nel frattempo l’attonito Richard Kern, regista di fuori di testa come Nick Zedd, Lydia Lunch, Lung Leg, Cassandra Stark e Clint Ruin ma che al confronto con i punx sembrava un regolare di provincia, capiva la situazione e accettava gentilmente di proiettare gratis i suoi film all’Helter Skelter, il clubbino più underground della città.
Il tam-tam fu dato da Tensioni Radiozine che si beccò anche una denuncia per diffamazione dalla Comuna. Per fortuna Radio Pop si schierò dalla nostra parte.
Questa registrazione è importante intanto perché Tensioni era una gran bella trasmissione undeground. Pazza ma bella. E quindi è giusta risentirla. Poi perché questa della Comuna fu un’azione che fece da spartiacque all’interno del movement. In parte perché l’azione in sé provocò al nostro interno molte discussioni sulle forme e i contenuti delle proteste. E soprattutto perché da lì in avanti i posti non li avremmo più chiesti, ma ce li saremmo presi.
