Gli Inferno sono una band attiva nella scena underground di Roma da tempo. Hardcore, grind, noise, metal, elettronica, rock’n’roll vengono continuamente macinati, sbriciolati e reinterpretati in un caos che solo in apparenza risulta destrutturato e schizo. Mummy Mungo li ha intervistati.
In realtà ogni gesto “estremo”, ogni rumore e ipervelocità sono tenuti attentamente sotto controllo per essere vomitati in una nuova entità sul pubblico senza misericordia alcuna. L’effetto di questo suono assolutamente devastante rende l’ascoltatore catatonico, vittima crocifissa su una croce di brutalità. Gli Inferno assomigliano ad un androide fulminato (e incazzato) al quale sono stati innestati arti elettronici su corpi grind e impiantati rocciosi riff metal su partiture noise e hardcore. Esattamente come suggerito dalla copertina del loro secondo lavoro, dal titolo esplicito A bullet sounds the same in every language, dove un’inquietante donna cyborg ci introduce ignari nel nostro incubo più estremo.
Molto originali, hanno lavorato anche con gli ottimi Ovo.
Il loro primo album del 2004 era Sci-Fi Grind’n Roll con copertina altrettanto potente con Mickey Mouse in acido..
I membri sono Gio, Dan, Demian, V-feesik, Reeks.
Il podcast dura 35 minuti. I pezzi sono:
Pacifico’s
Disneytomb
Lowest Common Detonator
Murder At The Schnitzelhaus
Russian Omelette
CLICCA QUI PER ASCOLTARE/SCARICARE IL PODCAST “Nuovi gruppi hardcore: Inferno (Roma – Sci-Fi Grind’n’Roll)”
